🚨🇺🇸 IL DIRETTORE DELL'FBI KASH SMANTELLA LE TEORIE DELLA CONSPIRAZIONE SUL TIRO A TRUMP: NESSUN FINGERPRINT STRANIERO, NESSUN COVER-UP, NESSUN MANIFESTO Il direttore dell'FBI Kash ha smantellato i più sfrenati mulini delle cospirazioni con un resoconto senza freni sull'indagine di Thomas Crooks. Il tiratore solitario di 20 anni che ha quasi ucciso Trump a quel comizio di Butler lo scorso luglio, uccidendo il pompiere Corey Comperatore e ferendo 2 altri in un diluvio di fuoco dal tetto. Patel sta lasciando cadere prove come coriandoli: oltre 480 agenti hanno esaminato più di 1.000 interviste, 2.000 suggerimenti pubblici, 13 dispositivi sequestrati, 500k file digitali, ore di video sincronizzati, 10 tracce finanziarie e 25 luoghi online. Verdetto? Crooks era un fantasma, conversazioni limitate, 0 fughe di notizie sul suo piano, ha agito da solo con 0 impronte straniere. Hanno persino inseguito email dall'estero dalla Germania e dal Belgio, coinvolgendo governi stranieri, e sono tornati a mani vuote. Nessun legame con l'Iran, nessun burattino dello stato profondo, solo 1 ragazzo contorto alimentato da un odio viscerale per lo zio Sam e per entrambi i partiti, che si sfogava online su come abbandonare la democrazia per una giustizia fai-da-te. "Stiamo cercando di dare al pubblico americano quanta più responsabilità possibile. E trasparenza, ma non possiamo rispondere allo spazio nero in termini di ciò che c'è sui social media e tutto il resto. Non siamo nel business di nascondere nulla. Cosa avrebbe da nascondere l'FBI riguardo a qualcuno che ha cercato di uccidere il presidente Trump e ha ucciso un'altra persona e ha sparato ad altri quel giorno?" Fonte: Fox News, Daily Caller, Townhall, @LaraLeaTrump, @FBIDirectorKash